Italia preromana
:|:
Documento
Un rostro a forma di cinghiale a Genova
Nell’anno 1597 tra il Ponte Spinola e la Darsena nel porto di Genova fu pescato un oggetto di bronzo riconosciuto come uno rostro di una nave romana. La sua forma «a testa di cinghiale» ricorda in effetti alcune rappresentazioni antiche del VI secolo AC. A quel tempo lo sperone era un tappo di metallo dalla fine della chiglia. Si trova su nessun documento successivo..
Questo rostro fu depredato dai Savoia quando il Congresso di Vienna nel 1815 deliberò d’imperio l’annessione della secolare e gloriosa Repubblica di Genova al Regno di Sardegna. Questo rostro è tuttora conservato all’Armeria Reale di Torino, mentre una copia è visibile al Museo Navale di Pegli in Genova.
Il rostro è stato visto nella Armeria di Genova per Edward Wright nel 1720 : «Over the door of the Arsenal, I saw the Rostrum of an old roman ship; it is of iron , with the representation of a boar’s head at the end; the neck of it is hollow; the sides of that are cat through with rust in some places; it was found in cleaning their port , as the inscription under it set sorth; it is placed as looking through a sort of window , and, I believe, the whole lenght of it is not seen : about half a Yard of it appears».
Si è visto da Genova per Richard Duppa nel 1819 : «In Genoa there are no roman antiquities, except a bronze rostrum of an ancient Roman Galley, the only one now on existense. It was discoverd in the Port on cleansingit, in the year 1597, and is placed over a door in one of the rooms of the Arsenal de Terre.» Duppa poi deplorava la brutta estate dell’Arsenal.
A quel tempo la città di Genova non sembra dare molta importanza a questo oggetto raro ... Ma poiché, la città di Genova ha chiesto la restituzione del rostro in comune, ma la loro richiesta è stata ignorata.
Bibliografia :


